Meno risorse per il servizio di navigazione, l’allarme dei sindacati

Richiesto un incontro urgente a Regione dell’Umbria e Provincia di Perugia da parte dei sindacati regionali dei lavoratori dei trasporti

TRASIMENO – Preoccupazione da parte dei sindacati dei lavoratori dei trasporti dell’Umbria per il taglio delle risorse destinate al servizio di navigazione sul Trasimeno.
In una lettera inviata a vertici e organi competenti di Regione dell’Umbria e Provincia di Perugia, le segreterie regionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Fna, chiedono un incontro urgente e sottolineano la loro forte preoccupazione per i 400.000 euro previsti per il 2015 “contro il normale stanziamento di circa un milione di euro”.
I sindacati precisano di valutare positivamente la determinazione assunta dalla Provincia di Perugia in merito alla proroga del contratto di servizio in essere con Umbria Mobilità Esercizio Srl relativamente al trasporto dei passeggeri e delle merci sul lago e alla manutenzione delle rotte, nonché la determinazione di far confluire nella gara inerente il bacino unico regionale del Tpl anche dei predetti servizi. Qualora però, affermano, “le risorse non dovessero essere integrate in maniera cospicua, si determinerebbe la condizione per cui, a partire dal primo gennaio 2015, verrebbero pesantemente abbattuti i livelli di servizio, con conseguente impatto negativo sia sull’occupazione, sia sull’utenza”. Una situazione che, mettono in evidenza i sindacati, si aggraverebbe ulteriormente nel periodo di alta stagione che di norma va da marzo a ottobre.
Le cinque sigle sindacali ribadiscono come il principio di servizio minimo riferito a una realtà come quella del Servizio di navigazione debba obbligatoriamente tenere in considerazione le peculiarità del Trasimeno, tra le quali il forte carattere di stagionalità che ne contraddistingue la frequentazione.

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